E' difficile trovare qualcuno che non conosca che cosa vuol dire avere mal di schiena. Il dolore può essere percepito in un punto solo o si può irradiare ai glutei o lungo la gamba fino a diventare sciatica.
Il dolore si percepisce durante i movimenti ma soprattutto da fermi.
Il trattamento e la terapia sarà individuale e dovrà essere verificata e valutata dallo specialita così come in base alla gravità le metodiche di risoluzione.
Le patologie dolorose più comuni, quelle con invalidità temporanea, sono determinate da distrazioni muscolari o da artrite della colonna lombosacrale. Solo in pochissimi casi il mal di schiena è provocato da infezioni, fratture vertebrali o neoplasie.
La causa più frequente è però l’ernia discale mentre la più rara è la stenosi spinale che è il restringimento del canale vertebrale con conseguente pressione su nervi e midollo.
I principali fattori di rischio sono:
- vita sedentaria
- lavori pesanti che comportano movimentazione manuale dei carichi
- esposizione a vibrazioni
- sovrappeso, obesità
- sport che comportano forti sollecitazioni o che sono assimmetrici
- tabagismo
Il corretto approccio al mal di schiena si deve basare sull’individuazione delle cause scatenanti ovvero sui fattori eziologici e come misura necessaria su terapie conservative o invasive e farmacologiche in caso di dolore acuto e persistente.